ISO 22005:2007 “Traceability in the feed and food chain – General principles and basic requirements for system design and implementation”.
La ISO 22005:07 recepisce le norme italiane UNI 10939:01 relativa a “Sistema di rintracciabilità nelle filiere agroalimentari” e UNI 11020:02 relativa “sistema di rintracciabilità nelle aziende agroalimentari” e si applica a tutto il settore agroalimentare, comprese le produzioni mangimistiche.
Tale norma è destinata a diventare il documento di riferimento internazionale per la certificazione di sistemi di rintracciabilità agroalimentari.
L’implementazione di sistemi di rintracciabilità nelle aziende e nelle filiere agroalimentari costituisce uno strumento indispensabile non solo per rispondere agli obblighi cogenti, ma anche per valorizzare particolari caratteristiche di prodotto, quali l’origine/territorialità e le caratteristiche peculiari degli ingredienti, e per soddisfare le aspettative del cliente (inteso sia come GDO, sia come consumatore finale). Il solo sistema di rintracciabilità non è in grado di garantire la sicurezza del prodotto alimentare, ma può sicuramente dare un importante contributo al raggiungimento di tale obiettivo.
Infatti qualora si manifesti una non conformità di tipo igienico-sanitario, consente da un lato di risalire fino al punto della filiera in cui si è originato il problema, dall’altro di procedere, se necessario, con il ritiro “mirato” del prodotto.
Punti chiave
Vantaggi
Tale norma è destinata a diventare il documento di riferimento internazionale per la certificazione di sistemi di rintracciabilità agroalimentari.
L’implementazione di sistemi di rintracciabilità nelle aziende e nelle filiere agroalimentari costituisce uno strumento indispensabile non solo per rispondere agli obblighi cogenti, ma anche per valorizzare particolari caratteristiche di prodotto, quali l’origine/territorialità e le caratteristiche peculiari degli ingredienti, e per soddisfare le aspettative del cliente (inteso sia come GDO, sia come consumatore finale). Il solo sistema di rintracciabilità non è in grado di garantire la sicurezza del prodotto alimentare, ma può sicuramente dare un importante contributo al raggiungimento di tale obiettivo.
Infatti qualora si manifesti una non conformità di tipo igienico-sanitario, consente da un lato di risalire fino al punto della filiera in cui si è originato il problema, dall’altro di procedere, se necessario, con il ritiro “mirato” del prodotto.
Punti chiave
- La progettazione di un sistema di rintracciabilità deve necessariamente definire i seguenti aspetti:
- obiettivi del sistema di rintracciabilità
- normativa e documenti applicabili al sistema di rintracciabilità
- prodotti e ingredienti oggetto di rintracciabilità
- posizione di ciascuna organizzazione nella catena alimentare, identificazione dei fornitori e dei clienti
- flussi di materiali
- le informazioni che devono essere gestite
- procedure
- documentazione
Vantaggi
- Supportare il sistema che l’azienda ha implementato per garantire il rispetto dei requisiti igienico sanitari e di qualità del prodotto
- rispondere alle richieste esplicite del consumatore
- definire la storia e l’origine del prodotto
- facilitare eventuali ritiri o richiami dei prodotti commercializzati
- identificare le responsabilità di ciascun operatore della filiera
- facilitare il controllo di specifiche informazioni che riguardano il prodotto agroalimentari
- comunicare specifiche informazioni ai maggiori stakeholder nonché ai consumatori
- adempiere ad eventuali obblighi imposti da normativa locale, nazionale o internazionale
- aumentare il rendimento, la produttività e i guadagni dell’organizzazione
La realtà, come un paesaggio, ha infinite prospettive, tutte veridiche ed autentiche. La sola prospettiva falsa è quella che pretende di essere l'unica.
Josè Ortega y Gasset

Sulla qualitÃ
"Gestire la qualità è importante perché niente è più così semplice, se davvero lo è mai stato"
Crosby Philip B.

Sul controllo
"Il controllo qualità inizia e finisce con l'educazione"
Ishikawa Kaoru

Sulla sicurezza
Una nave nel porto è al sicuro, ma non è per questo che le navi sono state costruite.
John Augustus Shedd

Sull'assistenza
In tutto e per tutto garantiamo assistenza a 360°

Sulla comoditÃ
Niente di più comodo che avere un professionista a disposizione

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- Lo Standard ISO 50001 rappresenta uno strumento fondamentale nei processi di Energy Management
Un approccio sistematico, efficiente e sostenibile, nel delivery aziendale e nella gestione delle risorse e degli asset compa tibilmente con le principali normative di settore.
In un mercato in continua evoluzione, distinguersi come azienda «green», permette il raggiungimento di una posizione distintiva rispetto ai competitors del proprio settore.
I consumi energetici in futuro immediato rappresenteranno una voce di costo sempre più consistente per le imprese.
Diminuire i consumi energetici e gestire gli usi di energia in maniera efficiente si configurano oggi quali
azioni ineludibili per contribuire alla sostenibilità delle attività umane, poiché consentono di preservare
materie prime e di ridurre le emissioni di gas ad effetto serra.
Per il raggiungimento di tali fini, le norme comunitarie e quelle nazionali attribuiscono alle Energy
Services Companies (ESCo) un ruolo di cruciale importanza, in quanto le attività da esse svolte permettono
alle organizzazioni che se ne avvalgono di migliorare la propria efficienza energetica.
Per fornire servizi efficaci ai propri clienti è tuttavia indispensabile che le ESCo operino nel rispetto delle
migliori pratiche di settore, posseggano tutte le capacità necessarie per erogare le proprie attività e
configurino i servizi nel rispetto di specifici requisiti.
- UNI CEI 11352 Ed. 2010
Di cosa tratta la norma UNI CEI 11352:2010?
La norma UNI CEI 11352 si configura come uno strumento di supporto per le politiche energetiche nazionali:
è stata infatti elaborata sulla base di quanto richiesto nell'articolo 16 del Decreto Legislativo n. 115/2008, che in Italia recepisce la Direttiva 2006/32/CE concernente l'efficienza degli usi finali dell'energia e i servizi energetici.
La norma definisce i requisiti generali delle società (ESCo) che forniscono servizi volti al miglioramento
dell?efficienza energetica presso i propri clienti.
In particolare, la norma descrive i requisiti minimi dei servizi di efficienza energetica e le capacità (organizzativa, diagnostica, progettuale, gestionale, economica e finanziaria) che una ESCo deve possedere per poter offrire le proprie attività presso i propri clienti.
Fornisce inoltre una lista di controllo per la verifica delle capacità delle ESCo (Appendice A) e le linee guida a supporto dei clienti nella scelta dei servizi offerti dalle ESCo (Appendice B).
Quali sono i principali vantaggi?
La norma UNI CEI 11352 risponde alle necessità del mercato:
- dal lato della domanda di servizi di efficienza energetica, supporta i clienti nel qualificare le aziende che offrono servizi di miglioramento dell?efficienza energetica;
- dal lato dell'offerta, è strumento di autodiagnosi e qualificazione per le aziende che offrono tali servizi, completando il quadro normativo rappresentato dalla ISO 50001 e dalla UNI CEI 11339 (relativa ai compiti e alle competenze degli energy manager).

- Lo Standard ISO 27001:2005 è una norma internazionale che fornisce i requisiti di un Sistema di Gestione della Sicurezza nelle tecnologie dell'informazione (Information Security Management System - ISMS), sostituisce la norma inglese BS 7799 - Information Security Management System ISMS, che è stata la principale norma di riferimento per l'applicazione di un Sistema di Gestione per la sicurezza delle informazioni. La norma è applicabile a imprese operanti nella gran parte dei settori commerciali e industriali, come finanza e assicurazioni, telecomunicazioni, servizi, trasporti, settori governativi.

- Pianificazione, conduzione e rapportazione di audit interni e di parte seconda, condotti in conformità alla UNI EN ISO 19011/12 da Valutatori esperti e certificati da Ente Terzo.

- Certificazioni dei Sistemi di Gestione per la Qualità Aziendali in conformità alla norma UNI EN ISO 9001:2008.
- Mantenimento della conformità dei Sistemi Qualità certificati UNI EN ISO 9001:2008.
- Certificazioni dei Sistemi di Gestione specifici per i settori:
Aeronautico UNI EN 9100:2009 - standard di certificazione riconosciuto a livello mondiale per l'industria aerospaziale; “Aerospace Series – Quality management system - Model for QA in design, development, production, installation and servicing” –“Sistemi di Gestione per la Qualità – Requisiti per le organizzazioni dell’aeronautica, dello spazio e della difesa.”
L’International Aerospace Quality Group, sta progressivamente richiedendo a tutta la catena di fornitura di adeguarsi alla norma UNI EN 9100:2009.
Tale norma si basa sui requisiti della ISO 9001: 2008, opportunamente integrati tenendo presenti le specificità del settore, che impongono sistemi di gestione per la qualita' particolarmente "robusti" e orientati alla sicurezza, nel pieno rispetto di tutte le normative civili e militari applicabili.
La UNI EN 9100:2009 è divenuta in breve tempo lo standard di certificazione riconosciuto a livello mondiale per l'industria aerospaziale, grazie in particolare ai seguenti vantaggi: riconoscimento da parte dell'IAQG, con conseguente riduzione o addirittura eliminazione degli audit da parte dei clienti (di parte seconda); misurabilità del livello di conformità alla norma, ottenuta attraverso un sistema a punteggi (scoring); valorizzazione dell'investimento già effettuato, nel caso di organizzazioni certificate UNI EN ISO 9001:2008.
Caratteri salienti connessi all’adozione di un sistema di gestione conforme alla UNI EN 9100:2009:
Sistema Qualità unico e mutuamente riconosciuto da tutte le industrie e le autorità coinvolte, indubbio vantaggio per chi si rivolge abitualmente a clienti diversi con esigenze specifiche;
Minor variabilità lungo tutta la catena di fornitura, con requisiti comuni e regole condivise fino ai livelli più bassi della catena;
Crescita “culturale” per le aziende che non forniscono direttamente le industrie velivoliste e non sempre vengono coinvolte in problematiche di certificazioni civili e militari;
Rispetto dei requisiti di varie normative, come conseguenza della migliore organizzazione e performance dell’azienda, e non come regola imposta;
Riduzione delle verifiche ispettive di parte seconda da parte delle industrie aerospaziali.
Automotive AVSQ 94 – ISO/TS 16949 – QS 9000 - standard di certificazione per l'industria automobilistica

- Certificazione dei Sistemi di Gestione Ambientali in conformità alla norma UNI EN ISO 14001:2004.
- Registrazione al Regolamento (CE) n. 1221/2009 del 22 dicembre 2009 (EMAS III).
- Mantenimento di Sistemi di Gestione Ambientale certificati UNI EN ISO 14001:2004.

- Redazione del DVR - Documento di Valutazione dei Rischi e piani di emergenza in ottemperanza al D.Lgs. 81/2008 (Ex D.Lgs. 626/94) - relativi rilievi (fonometrici, vibrometrici, microclimatici, acque, fumi, polveri…) – corsi di formazione per il personale preposto.
- Attestati di conformità allo standard OHSAS 18001: 2007 (consente di abbattere il premio INAIL)
- Verifiche periodiche obbligatorie sugli Impianti elettrici ai sensi del DPR 462/01 - attraverso Organismi Notificati, accreditati dal Ministero dello Sviluppo Economico.

Indispensabile per Aziende Edili operanti nei Lavori Pubblici
- Attestazione di qualificazione rilasciata da Organismo di Attestazione (SOA), secondo quanto disposto dal D.P.R. 25 gennaio 2000 - n. 34 e s.m.i. ;
- variazioni di classifica importi e ampliamenti delle categorie lavori.

- Certificazione dei Sistemi di Gestione in conformità alla ISO 22000:2005.
- Redazione e Implementazione dei Piani di Autocontrollo - HACCP.
- Certificazione di prodotto (volontarie e in riferimento a schemi utili alla GDO – IFS, BRC, Global Gap, ...
- Certificazione della rintracciabilità (di Filiera UNI 10939/01 e intraziendale UNI 11020/02) – vedi ISO 22005:07.
- Bollino Blu della ristorazione (varato da Fipe-Confcommercio e Ministero della Salute).
- Packaging e altri materiali a contatto con alimenti – UNI EN 15593 : 2008
- Certificazione della rintracciabilità in conformità alla ISO 22005 : 2007. (Che cosa è?)

- Certificazione dei Sistemi di Gestione dell’Etica del Lavoro in conformità allo schema SA 8000:2008 (social accountability).
- ISO 26000 - Social responsibility

- UNI EN ISO 9606 Ed. 2013 ex EN 287-1: La norma è la versione ufficiale della norma europea EN ISO 9606-1 (edizione ottobre 2013). Essa specifica i requisiti per la prova di qualificazione dei saldatori per la saldatura per fusione degli acciai e fornisce un insieme di regole tecniche per una prova di qualifica sistematica del saldatore consentendo che le qualificazioni così ottenute siano uniformemente accettate indipendentemente dal tipo di prodotto, dal luogo, dall'esaminatore o dall' organismo di qualifica.
I procedimenti di saldatura cui fa riferimento la norma sono quelli per fusione manuali e semiautomatici e non tratta i procedimenti automatici o totalmente meccanizzati. - Sistema di gestione della saldatura secondo - UNI EN ISO 3834

- Certificazione dei siti web

- Implementazione di software dedicati alla gestione della Qualità e dell'Ambiente.
Viale Europa 130 - 80053 Castellammare di Stabia (NA) P.I. 05494271215
Tel./Fax: 081/3623521 Cell: 3395389798 E-mail: info@quadrato.org
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